
Tra i firmatari del documento di intenti l’Associazione Nazionale Città del Tartufo – La sigla sarà apposta sabato 20 ottobre, alle 9.30, nella sala del comunale del Consiglio
(Avi News) – Alba, 16 ott. – Un accordo formale di collaborazione attiva nell’avviamento dell’iter burocratico necessario all’inserimento, da parte dell’UNESCO, della cultura del tartufo nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità. È quello che sarà siglato dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo, l’Associazione per il Centro nazionale studi tartufo, il Comune e l’Ente Fiera Internazionale del tartufo bianco di Alba, sabato 20 ottobre, alle 9.30, nel palazzo comunale della cittadina piemontese. La firma ufficiale del documento di condivisione di intenti avverrà nell’ambito di un incontro dal titolo “La ricerca del tartufo, tra origini, storia, scienza e tradizione”, focus che permetterà di approfondire la tematica della cerca anche con esperti del settore. Incontro che rappresenta anche la quarta tappa, dopo Millesimo (Sv), Borgofranco sul Po (Mn) e Perugia, delle dieci programmate nel percorso tracciato dalle Città del Tartufo, in altrettante città italiane, in vista della richiesta all’UNESCO.
Un impegno concreto e condiviso, quello verso il riconoscimento della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell’umanità, dunque, che si consolida, simbolicamente, durante l’82ª Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, città simbolo del pregiato fungo, che ospita l’evento più antico ad esso dedicato in Italia, ed è anche sede legale dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, dove è stata costituita 22 anni fa.
Carla Adamo