Ultimo incontro per sostenere candidatura come patrimonio immateriale dell’umanità a Norcia – Nuove iniziative dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo rivolte al mondo della scuola
(Avi News) – Roma, 14 gen. – L’Associazione Nazionale Città del Tartufo ha presentato, mercoledì 9 gennaio, alla Commissione nazionale per l’UNESCO tutta la documentazione necessaria per il riconoscimento della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell’umanità. Azione che conclude un iter in cui sono stati coinvolti non solo la presidenza e la direzione dell’associazione, ma anche i soci e i territori ad essi legati, a testimonianza dell’importanza attribuita a questa iniziativa. A sostegno della candidatura all’UNESCO, inoltre, in concomitanza con la stagione autunnale e invernale del tartufo 2012-2013, l’associazione ha promosso una prima iniziativa, e cioè un ciclo di dieci appuntamenti in altrettante città rappresentative e legate al pregiato fungo, l’ultimo dei quali in programma a Norcia. Previsto inizialmente per sabato 23 febbraio, in occasione del primo fine settimana di Nero Norcia, è stato posticipato al secondo sabato della manifestazione, il 2 marzo, a causa della concomitanza elettorale. Durante la mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici, giunta quest’anno alla sua 50ª edizione, inoltre, sarà riservato alle Città del tartufo uno spazio espositivo di circa 100 metri quadrati, in cui saranno proposti i prodotti tipici dei vari territori associati. Obiettivo principale del ciclo di incontri, approfondire le tematiche legate al tartufo, trovando spunti di confronto e approfondimento e favorendo la formazione di una massa critica di supporto all’iter avviato, che comprenda il mondo istituzionale, scientifico e civile.
In attesa della valutazione della documentazione, l’Associazione Nazionale Città del Tartufo proseguirà la programmazione delle manifestazioni a sostegno della richiesta con iniziative rivolte all’educazione e alla scuola, perché tutti gli istituti che realizzano o hanno realizzato progetti in linea con le tematiche dell’organizzazione mondiale vengono, infatti, riconosciuti Scuole UNESCO. L’associazione sarà impegnata, e in questo senso allarga la proposta a tutti i suoi soci, a sollecitare le scuole dei territori del tartufo per ottenere tale riconoscimento. “Sarebbe opportuno, inoltre – aggiunge il direttore dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, Antonella Brancadoro –, farci pervenire il materiale relativo alle iniziative in materia di tartuficoltura che le Città del Tartufo hanno attivato negli anni passati in collaborazione con gli istituti scolastici, per poterlo complessivamente organizzare e presentare come allegato successivo alla Commissione e ai Ministeri che stanno esaminando la nostra richiesta”.
Per informazioni: www.unesco.it/cni/index.php/progetti-nazionali.