Lo standard catalografico utilizzato – modello MODI- ha permesso alle Comunità, senza mediazioni o traduzioni di sorta, di raccogliere memorie e narrazioni formalizzando saperi e pratiche di un’attività molto ampia che coinvolge l’addestramento del cane ed il suo utilizzo nelle fasi di cerca e cavatura, la stessa cerca dei vari tipi di tartufi, la successiva conservazione e, infine, l’utilizzo gastronomico: tutti aspetti che la Comunità ritiene indispensabile che siano raccolti, archiviati e comunicati al fine di consegnare alle future generazioni conoscenze preziose, altrimenti destinate all’oblio.
CERCA E CAVATURA DEL TARTUFO IN ITALIA: CONOSCENZE E PRATICHE TRADIZIONALI