ACQUALAGNA – “Il Ministero appoggia con forza la candidatura Unesco ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia’. Sarà necessario istituire un tavolo tecnico interministeriale al fine di rafforzare tale candidatura. L’obiettivo è lavorare insieme per rendere l’Italia più bella di quello che è già.”
E’ quanto ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Luca Galletti in visita sabato 5 novembre alla 52esima Fiera nazionale del tartufo bianco. Invitato dal sindaco Andrea Pierotti, il ministro ha assistito a Teatro Conti alla presentazione della candidatura ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ a patrimonio immateriale Unesco alla presenza dell’assessore regionale Loretta Bravi, del consigliere regionale Gino Traversini, del presidente dell’Associazione nazionale Città del Tartufo (Anct) Michele Boscagli e del direttore Antonella Brancadoro. Proprio dall’associazione è giunta la proposta dell’istituzione del tavolo tecnico. “Quella di Acqualagna – ha commentato Boscagli – è stata un’occasione propizia per rafforzare la candidatura”.
La storia associativa rivela come le Città del Tartufo, tra cui Acqualagna tra i soci fondatori insieme ad Alba, siano riuscite a sintetizzare tre vocazioni: produzione, commercializzazione del tartufo e promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio, con un’attenzione particolare a conservare e tramandare il sistema di valori legato al mondo del pregiato fungo che vede oggi la sua massima espressione nella richiesta avanzata all’Unesco.
“L’Italia è uno dei paesi più belli del mondo. Questo implica una grande responsabilità – ha dichiarato il Ministro Galletti, rivolgendosi, in particolare, agli studenti delle scuole dell’Istituto Enrico Mattei –. Voi siete, insieme a noi, chiamati a una responsabilità maggiore rispetto a coloro che vivono in altre parti mondo. La ricchezza della biodiversità italiana rende il nostro Paese bellissimo. Una biodiversità di enorme valore, ricca di storia e di cultura altrettanto importanti poiché rappresentano una parte di noi stessi e poiché all’interno custodisce gli strumenti giusti per poterla conservare. Mantenere questa ricchezza e tramandare questa cultura vi renderà più forti in futuro e vi renderà capaci di conservare questo territorio bellissimo”.
Sul palco del Teatro Conti, il sindaco Pierotti ha sottolineato come “La candidatura miri a tutelare un patrimonio fondamentale per Acqualagna, formato da saperi, conoscenze, usanze e tradizioni legate al tartufo. Un patrimonio che va trasmesso alla future generazioni”. “La speranza – ha concluso Pierotti – è che questa candidatura rappresenti un’ulteriore spinta per tutelare un prodotto prezioso, particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici”.
“Oggi, con i cambiamenti climatici – ha evidenziato nel suo intervento conclusivo il Ministro Galletti –, il nostro territorio subisce una minaccia fortissima. La grande sfida dell’Italia sarà quella di contenere il riscaldamento globale. Una sfida che implica l’impegno di tutti. Non servono soltanto azioni strutturali forti, è necessaria una cultura diversa che implica di porre al centro delle nostre azioni iniziative di buone pratiche ambientali, a cominciare da quelle più semplici e quotidiane”.
A Teatro Conti il Ministro ha partecipato alla proiezione del docufilm ‘Memorie di tartufo una storia nascosta’ realizzato a corredo del dossier di candidatura Unesco e che ha per protagonisti anche i migliori tartufai di Acqualagna, tra cui i fratelli Remedia.
La visita del Ministro Galletti è proseguita alla Riserva naturale statale Gola del Furlo con la tappa al Museo del Territorio dove è rimasto favorevolmente colpito dal progetto. Il sindaco Andrea Pierotti ha ringraziato più volte il Ministro Galletti e ha annunciato che sabato 11 è quasi confermata la visita del Ministro Maurizio Martina.