L’assise ha espresso parere favorevole all’ingresso di nuovi cinque soci. Sì anche alla costituzione un’associazione per la gestione dell’elemento UNESCO Cerca e cavatura in Italia
(AVInews) – Valsamoggia, 18 apr. – Assemblea ordinaria dei soci per l’Associazione Nazionale Città del Tartufo (ANCT). I rappresentanti delle realtà associate, dal Nord al Sud Italia, si sono infatti riuniti, sabato 15 aprile, a Savigno di Valsamoggia.
Tra i punti all’ordine del giorno, l’ingresso in associazione, una volta formalizzate le procedure, di cinque realtà: Regione Basilicata, Volterra (PI), Gangi (PA), Alta Val Tidone (PC) e Sessa Aurunca (CE), rispetto al quale tutti i soci si sono espressi favorevolmente.
A presiedere l’assemblea sono stati Michele Boscagli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. “L’incontro – ha commentato Boscagli – è stato colto dai soci come un’occasione di confronto positivo per attivare la programmazione necessaria ai lavori futuri, sia come Associazione che come componenti la Comunità della cerca e cavatura del tartufo, elemento UNESCO”. Durante l’assise è stata, infatti, deliberata la volontà di costituire un’associazione tra ANCT, FNATI (Federazione nazionale delle Associazioni dei tartufai) e le libere associazioni già comunità di candidatura per la gestione del dossier dell’elemento ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’, oggi iscritto dall’UNESCO nella Lista dei beni culturali immateriali patrimonio dell’umanità. Lo scopo è quello di far conoscere la cultura della cerca e cavatura del tartufo e la tutela dei territori oltre che di attingere ai fondi previsti per i patrimoni UNESCO. Per questo motivo era presente all’incontro anche Fabio Cerretano, presidente di Fnati.
Alla fine dei lavori il Comune di Valsamoggia, la Pro loco e un gran numero di produttori locali hanno intrattenuto i soci offrendo le migliori tipicità territoriali: le celebrate Colline bolognesi hanno fatto da cornice alla giornata.