Canterano
Il Comune di Canterano, con 345 abitanti e una superficie di 7,37 km² per densità abitativa di 46,79 ab/ km², arroccato su un costone roccioso dei Monti Ruffi a 602 metri sul livello del mare, a 60 Km da Roma, testimonia uno dei modelli insediativi medievali che costituiscono il sistema dell’incastellamento, diffuso in tutto il Lazio a partire dal X secolo. Sono altresì note fonti archeologiche e tracce più antiche appartenenti all’età romana, preromana e preistorica, a testimoniare la continuità insediativa succedutasi nei secoli, fin dai tempi più antichi. La lunga frequentazione di questo luogo ha determinato una stratificazione che non si è mai fermata, fino a diventare il borgo visibile oggi. A vocazione agricola per molti secoli, mantiene tracce di antichi terrazzamenti, solo in alcuni casi ancora funzionali alla coltura di ulivi, al superamento di notevoli dislivelli e alla gestione del rischio idrogeologico. Il territorio è disseminato da fitti boschi e da falesie che rappresentano alcuni importanti elementi morfologici del paesaggio. Inoltre, è caratterizzato da un’abbondante presenza di acqua, testimoniata, oltre che da noti corsi d’acqua, anche dai numerosi antichi fontanili, visibili lungo tratturi battuti per diversi secoli. Presente sul territorio l’area archeologica delle Mura Poligonali in Località Le Rosce, Via Empolitana km 12,500, che testimoniano una delle più antiche tecniche costruttive, in grandi blocchi messi in opera senza legante, funzionali a basamenti utili al superamento di importanti dislivelli, per la costruzione di ville di produzione di età romana (basis villae), oppure utili ad avamposti di difesa e di controllo sulle principali direttrici viarie o valichi. Canterano è noto per il suo pane ma anche per il tartufo nero pregiato e scorsone, oltre ad essere "la casa" di Lando Fiorini. Presente nel territorio il prezioso fungo ipogeo, il tartufo nero pregiato e scorzone, rigorosamente locali, raccolti nei boschi della Valle dell’Aniene, da ricercatori locali già da vecchia data, ma ultimamente frequentato anche da esterni. Grazie a questo prodotto che, “La Murritana”, Associazione Culturale senza fini di lucro, nasce nel 2016 per iniziativa di un gruppo di volontari che hanno deciso di mettersi al servizio della comunità. Tutte le attività ricreative e culturali organizzate hanno, infatti, un risvolto solidale e civico, a partire dal loro fiore all’occhiello: la Sagra del Tartufo, giunta ormai quest’anno, 2022, alla sua nona edizione. Per anni il ricavato è stato devoluto in beneficenza: ai piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma; in particolare, all’Associazione “Heal”, a sostegno della ricerca sui tumori cerebrali infantili; alle popolazioni terremotate del Lazio e impiegato per opere “utili” al paese (murales, corso Inail ed il successivo acquisto del defibrillatore, e molte altre).
Piatti tipici del territorio
Tonnarelli al tartufo
Cavolacci con patata al vapore e pizza gialla
Gnocchi di patate al sugo di pecora
Pane di Canterano
"Fregnacce" (pasta tipica acqua e farina) al sugo di pomodoro
Ravioli di ricotta
Feste del tartufo
Sagra del tartufo programmata per il mese di ottobre da svolgersi in due weekend
Monumenti e luoghi di interesse ambientale-naturale
Le mura poligonali, segno della permanenza degli equi dei romani a Canterano
La cascata dell'"acqua viva”
Le pareti di roccia delle rosce
Associazioni collegate alla realtà del tartufo
Associazione Culturale La Murritana
www.tartufocanterano.it, lamurritanacanterano@gmail.com, 3884539956
Facebook: Canterano Associazione Culturale La Murritana; Instagram: sagradeltartufo_canterano
Indirizzo Via del Castello,7 00020 Canterano (RM)
Phone 0774 803023
Website www.comune.canterano.rm.it/