Capizzi
L’impianto urbano del comune di Capizzi ricalca quella che è la sua particolare clivometria, snodandosi tra suggestivi vicoli medioevali e adagiandosi sui versanti del monte Verna con caratteristico andamento anulare. L’edificato, realizzato prevalentemente con pietre estratte da cave locali, fu ideato da costruttori e architetti del luogo: ne sono importanti esempi il porticato della piazza S. Giacomo e la facciata della chiesa madre, disegnati dal sac. Pietro del Campo e intagliati da maestranze capitine. Notevole fu l’apporto artistico, letterario e culturale fornito da illustri personaggi quali: i pittori Berna e Antonino Mancuso Fuoco, lo scrittore Filadelfo Russo, il musicista Nunzio la Farina, ed altri. Capizzi vanta, ancora, opere artistiche di interessante pregio firmate: Antonio Manno, Antonello Gagini, Giuseppe Crestadoro.
Il parco naturale dei Nebrodi è un vero cuore verde, con 85.587 ettari di pascoli, laghetti d’alta quota e boschi. È suddiviso in quattro zone, nelle quali operano particolari divieti e limitazioni funzionali alla conservazione e, quindi, alla valorizzazione delle risorse che costituiscono il patrimonio dell’area protetta. La dorsale dei Nebrodi è l’unico tracciato che percorre l’area protetta da est a ovest per circa 70 chilometri intercettando le principali strade che attraversano il parco da nord a sud.
I boschi adiacenti il borgo capitino offrono centinaia di varietà di specie diverse di funghi, in parte commestibili. Tra questi, si è rilevata la presenza di alcune specie di tartufo: 'Scorzone' o tartufo nero estivo (Tuber aestivum), tartufo nero d'inverno (Tuber brumale), tartufo nero ordinario (Tuber mesentericum). Tra i tartufi bianchi è diffuso il 'Bianchetto' (Tuber borchii) e alcune specie a esso affini (Tuber puberulum, Tuber driophylum). A Capizzi, la loro recente scoperta ha permesso la realizzazione annuale della sagra, giunta alla terza edizione (2015). All'interno dell'evento, è stato possibile offrire ai visitatori la degustazione di diversi prodotti tipici, con varianti gravitanti attorno al pregiatissimo protagonista. Inoltre, l'allestimento di una mostra micologica, contenente più di centotrenta specie diverse di funghi nebroidei, ha dato al pubblico la possibilità di approfondire la conoscenza del vasto mondo dei miceti locali.
Piatti tipici del territorio:
tagliatelle al tartufo e ai porcini
salsiccia al tartufo
frittella di fave
carne di pecora al sugo
viscotta ncilippati
ucciddatti
dolci di mandorla
mastazzola, dolci tipici della festa di S. Giacomo
gnucchitti di mustu
Le feste del tartufoSagra “Il tartufo tra i sapori dei Nebrodi”, periodo: ultimo weekend di ottobre
Monumenti e luoghi di interesse ambientale-naturale
Orto Nocera
Mafauda e Dugo
Pizzo Fau
Portella dell’Obolo con il Sentiero Tematico del Carbone
Manca Badia
Santuario di San Giacomo
Chiesa di San Nicola di Mira (chiesa Madre)
L’area del Castello
Chiesa Sant'Antonio da Padova
Chiesa Sant' Antonio Abate e collegio di Maria
Palazzo Nobiliari
Elenco associazioni collegate alla realtà del tartufo
A.C.G.C. (associazione culturale gioventù capitina)
Associazione Ippica “Cavalieri dei Nebrodi”
Circolo culturale Ianus
Croce Rossa Capizzi
P.zza Umberto I°,10 98031 Capizzi (ME)
Phone +39 0935 933315 – 0935 934311
Website http://www.comune.capizzi.me.it/