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Parco del Matese

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Il Parco del Matese, previsto con la L.R. n°33 del 93 ed istituito con Delibera della Giunta della Regione Campania n° 1407 del 12 aprile 2002, ha un’estensione territoriale di 33mila ettari e ed al suo interno si trovano 20 Comuni di cui 15 della provincia di Caserta e 5 della provincia di Benevento.

Il territorio del Matese è costituito da una catena di monti prevalentemente calcarei situati tra Molise e Campania. É un territorio ricco di luoghi selvaggi, popolati da Lupi e Aquile reali, paesaggi dolci, con laghi dalle acque azzurre in cui si specchiano le cime delle montagne, centri storici originali e ottimamente conservati, tanta storia, fatta anche dei rapporti sempre tesi tra Romani e Sanniti, prodotti tipici genuini, unici e saporiti.

Il Parco Regionale del Matese offre molteplici occasioni di vivere appieno il rapporto genuino e sincero con la natura, la cultura, le tradizioni e i diversi ambienti che lo caratterizzano ed è considerato come il paradiso degli escursionisti e degli sportivi: mountainbike, trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo e escursioni speleologiche.

Il Matese è una montagna antica; la sua storia è affascinante. Circa cinque milioni di anni fa le spinte tettoniche iniziarono a sollevare rocce formatesi sul fondo di caldi mari tropicali, il tempo dei dinosauri, l’era Mesozoica. Per effetto delle spinte, quelle rocce si sollevarono fino a generare alte montagne, così come raccontano le pieghe della roccia, le faglie che tagliano il massiccio montuoso da parte a parte, i fossili che ne popolano gli strati. L’erosione fece il resto, scavando valli e canyon, invadendo le depressioni fino a formare laghi, inabissandosi nel sottosuolo a costruire piccole e grandi grotte carsiche.

La lunga storia geologica di questi terreni è testimoniata del resto anche da noti reperti paleontologici, come quelli di Pietraroja. Qui negli anni settanta è stato rinvenuto il fossile di un cucciolo di dinosauro, lo Scipionyx samniticus. Soprannominato Ciro, il piccolo dinosauro famoso in tutto il mondo.

Il Matese ha antiche origini ed è stata ed è roccaforte di un popolo tenace, i Sanniti, che qui resistettero a lungo alla forza dirompente di Roma. Ne scrive anche Tito Livio, riferendosi alla sannitizzazione dell’area campana e alla conseguente formazione del popolo dei Campani. Territorio di Longobardi e Normanni, hanno lasciato tracce importantissime lungo l’asse della Via Latina o Francigena del sud o Via Sacra Longobardorum.