Pergola
La città di Pergola vanta duemila anni di storia, dall’epoca dei Bronzi dorati ai giorni d’oggi. E’ un borgo ricco di storia, cultura, arte, gusto ed accoglienza, che fa parte del club de I Borghi più belli d’Italia.Il paesaggio si apre su uno scenario incantevole: colline e casolari, distese di vigneti e boschi, chiese e antichi borghi, e in lontananza si staglia l’imponente profilo del monte Catria, ai cui piedi si fermò Dante. Il centro storico è ricco di testimonianze medievali con costruzioni in pietra, portali a sesto acuto e case-torri, a conferma dell’importanza che la città si conquistò nel tempo. Custodisce gelosamente, da secoli, il suo aspetto con vie strette e costruzioni patinate dal tempo antico che conservano le caratteristiche “porte del morto”.
Gusto e arte, cucina e cultura: il tartufo e Bronzi dorati rappresentano gli “Ori di Pergola”.
L’accumunare le due cose non è cosa azzardata così come può apparire al primo sguardo, perché si tratta seppur in ambiti differenti, di due straordinarie eccellenze.
Se il capolavoro scultoreo del primo secolo custodito nel museo cittadino rappresenta un gruppo senza eguali per maestosità e finezza nei dettagli, il prezioso tubero, raccolto nel capoluogo cesanense eccelle per l’intensità del suo profumo e per la quantità che qui ne viene raccolta.
Qui, l’oro della terra lo si può assaporare in tutte le stagioni nelle diverse profumazioni e varietà: ad iniziare da Sua Maestà, il tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum pico): il cui periodo di raccolta va dal 1° ottobre al 31 dicembre. C’è poi il tartufo nero pregiato (tuber melanosporum Vittadini o tuber brumale, varietà moschatum de Ferry o tartufo moscato) che si trova fresco nei primi mesi dell’anno. Il Tuber aestivum vitt è invece il tartufo nero estivo, anche noto con il nome, forse poco gratificante visto il suo ottimo profumo, di Scorzone, che cresce dalla tarda primavera all’autunno inoltrato.
D’altra parte proprio a Pergola, nel tradizionale mercato del sabato, si batteva sino agli anni ’60 il prezzo del tartufi di un grande comprensorio tra il pesarese e l’anconetano. Confluivano a Pergola i cavatori di Acqualagna, Arcevia e di tanti comuni limitrofi. Qui si accordavano - ragionando sulla quantità raccolta - su quale avrebbe dovuto essere la giusta cifra per aggiudicarsi i tuberi.
Quella cifra faceva spesso anche da riferimento per altri mercati nazionali. Grazie al suo vastissimo territorio, Pergola può offrire una produzione annuale di tartufo di ricca e di eccellente qualità, per questo la città è ricordata come “città del tartufo tutto l’anno”.
Piatti tipici
Passatelli asciutti al tartufo
Moretto
Torta Osvalda
Vino Pergola Doc Rosso
Visciolato
Feste del tartufo
Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato (prime tre domeniche di ottobre)
Associazioni collegate alla realtà del tartufo
Pro Loco Pergola info@prolocopergola.it, 338.5279018
Confcommercio Marche Nord – Punto Iat puntoiat.pergola@gmail.com 349.7179469