Vezza d’Alba
Vezza d'Alba forma con altri 21 Comuni il territorio Roero, area collinare posta sulla sinistra del fiume Tanaro, corso d'acqua che divide dall'area collinare più vasta denominata Langa. Vezza si colloca in zona centrale del Roero, a pochi chilometri dalla città di Alba. Un ambiente collinare, con rilievi ripidi, sabbiosi denominati "bricchi" separati da valli e vallette fresche e ombrose. Vezza vede i suoi bricchi ammantata di vigneti sul versante più soleggiato ed estesi boschi sui versanti Nord. È un paesaggio molto vario reso tale dalla presenza della biodiversità di colture, alcune storiche, con eccellenze quali il pesco che sopravvive accanto alle nuove colture come il nocciolo. Argille, marne e sabbie finissime si alternano a formare la stratigrafia delle colline vezzesi, formando l'ambiente molto favorevole per le tartufaie. Il Tartufo è stato nei secoli scorsi una grandissima risorsa per i contadini che, a novembre, dopo la semina del grano, si trasformavano in Trifolao e percorrevano ogni notte gli estesi boschi di querce, pioppi, olmi, salici tartufaie naturali. Oggi questo grande patrimonio boschivo viene tutelato anche provvedimenti e regolamenti comunali che controllano l'abbattimento delle piante tartufigene e favoriscono la piantumazione di piante a vocazione tartufigene. Ogni anno Vezza organizza la Fiera del tartufo bianco e dei Vini del Roero. L’Amministrazione ha recuperato da anni un grande bosco abbandonato e ricettacolo di rifiuti di ogni genere. La collaborazione dei volontari con gli operai forestali della Regione Piemonte ha permesso di realizzare una grande tartufaia didattica a disposizione dei turisti, delle Associazioni che organizzano camminate naturalistiche, delle scuole e delle guide che richiedono anche la ricerca simulata del tartufo. A partire dalla stagione estiva nella Tartufaia Didattica vengono organizzate molte manifestazioni: accoglienza di gruppi di visitatori, italiani e stranieri, scuole. Si organizza ogni anno una camminata notturna con arrivo in tartufaia e avviene la ricerca simulata in notturna. In tartufaia sono stati organizzati eventi promozionali sul tartufo, sulla cerca e anche sulla tutela del patrimonio boschivo. Con il Museo Naturalistico è stato collocato il grande cartello “Il Bosco del Trifolao”. Con la Fiera del Tartufo, che si svolge nella seconda quindicina del mese di novembre si organizzano eventi, come la piantumazione di alberi a vocazione tartufigena, ricerche simulate e appuntamenti gastronomici.
Piatti tipici del territorio
La fonduta La bagna cauda La finanziera Il fritto misto Il Bunet Feste del tartufo Fiera Nazionale del tartufo bianco e dei vini del Roero di Vezza d'alba (seconda quindicina di novembre) Monumenti o luoghi d’interesse ambientale-naturalistico Il Santuario della Madonna dei Boschi La Rocca del Castello con la prima tappa della Strada Romantica Il bricco Castellero con il Torion e la Big-Bench La tartufaia didattica del Roero-il bricco San Martino con il nuovo Parco Associazioni collegate alla realtà del tartufo L’Associazione A.R.C.A. Associazione Roero Cultura Ambiente Il Centro Studi del Tartufo- L’Ecomuseo delle Rocche